Sotto / Sale

  • 2017

 

Sotto/Sale, 2017

Installazione sonora
Progetto speciale per Apulia Land Art Festival, Margherita di Savoia (BT)
A cura di Helia Hamedani e Gianni Piacentini

“La storia è una protesta contro l’oblio” (Eric Hobsbawm)

Sono stato a Margherita di Savoia ad agosto del 2017, invitato dall’Apulia Land Art Festival per realizzare un progetto speciale, specifico per il luogo. In quei giorni nella cittadina si festeggiava il Santissimo Sacramento e per le vie c’era tanta gente, corridoi di luminarie a perdita d’occhio e bancarelle in grande spolvero. La quantità di persone presenti all’evento faceva da contraltare alla loro totale assenza poco più a fianco della festa: nelle saline, metafisiche e silenziose, risuonava la città chiassosa e vitale in un fronteggiamento spaziale e simbolico. L’idea nasce in quel momento: riunire in un’installazione sonora, poco invasiva e indolore, le due anime del luogo, le storie delle persone, quotidiane e private e quelle delle saline, proletarie e pubbliche; la dimensione affettiva, intima e quella sociale, lavorativa.
L’espressione “sotto sale”, intesa come prima forma di conservazione degli alimenti, è assunta qui letteralmente come concetto altamente simbolico e diventa una sorta di utopia dell’eternità. Dalla spessa coltre di sale escono otto cuffie contenenti le memorie delle persone intervistate: otto come l’ottagono di Castel del Monte, simbolo della Puglia, riproposto in una mappatura casuale della geometria storica. Ogni cuffia racconta ciò che le persone hanno voluto conservare, congelare, sottrarre all’oblio del tempo, tante memorie affettive custodite preziosamente nelle saline di Puglia, luogo di contemplazione sublime che trattiene, sedimentandole, le vite di un popolo, di un’intera città. Ogni cavo delle cuffie è pari all’altezza del narratore intervistato da terra all’orecchio. In tal modo chi ascolta è invitato a identificarsi fisicamente ed emozionalmente con chi racconta in un contesto attivo e pulsante, costantemente vivo nel presente.

Sotto/Sale, 2017

Sound installation
Special project for Apulia Land Art Festival, Margherita di Savoia (BT)
Curated by Helia Hamedani and Gianni Piacentini

“History is a protest against oblivion.” – Eric Hobsbawm

I went to Margherita of Savoia in 2017, invited by Apulia Land Art Festival, to produce a site-specific project. During my visit, the city was celebrating Saint Sacramento, and in the streets, there were many people, plenty of lights’ corridors and market stalls. The number of people taking part in the event contrasted
with their complete absence just a few metres down the road: in the salt march, silent and metaphysical, the city’s noise resonates, creating a symbolic and spatial opposition. The idea came at that moment: the aim was to reunite, through a non-invasive sound installation, the two souls of the place, the people’s stories, ordinary and private, and one of the salt marsh, proletarians and public; the affective, intimate and social, and the labour dimensions. The expression “sotto sale” (under salt), as a primary form of food’s pickling, is used here literally as a symbolic idea for eternity. From the thick layer of salt, eight headphones emerged, transmitting the memories of the people interviewed: eight as the octagon of the Castle of Monte, the symbol of Puglia. From each headphone, it is possible to listen to the story of what each person has decided to preserve, to store, to take away from the oblivion of time. Many emotional memories kept safe in the salt marsh of Puglia, a place of sublime contemplation that holds and sediment the lives of a country and its city. Each of the headphone cables measures the same as the height of the person interviewed from the ground to the ear. Therefore, the person listening is encouraged to identify physically and emotionally with the storyteller in a dynamic atmosphere kept alive in the present.