Solarium

Solarium, 2019, video HD, colore, sonoro, durata: 1’43”

“L’esistenza è in realtà un tempo imperfetto che non diventa mai un presente.”
Nietzsche

Dall’artificio di una vetrina, allestita sotto la luce bianca che arriva da corrente elettrica, è messa in scena l’essenza delle cose la cui fissità non è persuasiva e per questo in attesa di un cambiamento, di un dinamismo incontrollabile: l’eccedenza della natura stessa, in questo caso dei fiori. 
La coincidenza di essere e di senso che il fiore racconta con ogni fotogramma del suo divenire, crea nel video quella strana, impercettibile mobilità che trasforma la fissità in un fluire lento e inesorabile verso la mutazione.
In questa concezione dialettica della realtà, nell’interazione dei principi contrapposti “artificio/natura”, “visibile/invisibile”, “vita/morte”, “passato/futuro”, il lavoro rappresenta l’equilibrio raggiunto tra i contrari e il medium che lo racconta è “il tempo” percepito nel suo incessante andare.