Impara l’arte e non metterla da parte

  • 2015

 

Impara l’arte e non metterla da parte

Blitz artistico sulle scale del Ministero della Pubblica Istruzione
Venerdì 30 ottobre 2015 – Viale Trastevere, 76 Roma
Lezione di storia dell’arte atipica, ironica e pubblica in dedica al Ministro della Pubblica Istruzione On.le Stefania Giannini
Lettore: Sabrina Vedovotto, critico d’arte
Performer: Iginio De Luca e Massimo Arduini, artisti, docenti di Accademia, Giovanni Zappalorto, musicista, attore

Che cosa succede quando l’Arte viene messa letteralmente da parte? A spiegarlo saranno Sabrina Vedovotto, critico d’arte e tre performer: Iginio De Luca, Massimo Arduini e Giovanni Zappalorto, rispettivamente due docenti di Accademia e un attore musicista che, in modo ironico e dissacratorio, hanno giochato a mimare i nomi degli artisti in un’ideale lezione che si è tenuta sulle scale del Ministero della Pubblica Istruzione. La lezione è stata un viaggio nella storia dell’arte di tutti i tempi e vuole richiamare l’attenzione sulla grave situazione in cui versano le Accademie di Belle Arti italiane. Numerose le persone che si sono soffermate ad ascoltare e a guardare i “mimi”.
L’iniziativa è nata dopo che il 17 settembre scorso è stato pubblicato un decreto a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri, relativo alla mobilità intercompartimentale dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. In questo decreto i docenti delle Accademie sono collocati nell’area III F1, ovvero equiparati a professori di scuola media e liceo, al pari inoltre del livello più basso dei funzionari delle Sovrintendenze. Escludendole definitivamente dalle qualifiche accademiche e universitarie. A ciò si aggiunge la notizia di un imminente e definitivo inserimento del personale docente delle Accademie nel comparto di contrattazione sindacale della Scuola. È davvero paradossale che l’Italia, il paese che ha inventato le Accademie alla fine del Cinquecento, esportandone ovunque il modello formativo nel campo delle Arti, sia il paese che più le mortifica.

 

Impara l’arte e non metterla da parte

Artistic Blitz on the Stairs of the Ministry of Public Education
Friday, October 30, 2015 – Viale Trastevere, 76 Rome
An unconventional, ironic, and public art history lesson dedicated to the Minister of Public Education Honorable Stefania Giannini
Lecturer: Sabrina Vedovotto, art critic
Performers: Iginio De Luca and Massimo Arduini, artists and academy professors, Giovanni Zappalorto, musician, actor

What happens when art is literally set aside? Explaining this will be Sabrina Vedovotto, an art critic, along with three performers: Iginio De Luca, Massimo Arduini, and Giovanni Zappalorto, respectively two academy professors and a musician-actor. In a playful and irreverent manner, they mimicked the names of artists in an imaginary lesson held on the stairs of the Ministry of Public Education. The lesson was a journey through the history of art of all times and aimed to draw attention to the serious situation of Italian Fine Arts Academies. Many people stopped to listen and watch the “mimes.”
The initiative arose after a decree was published on September 17th, relating to the interdepartmental mobility of Public Administration employees. In this decree, academy professors are placed in area III F1, equating them with middle and high school teachers, and also with the lowest level of Superintendence officials. This definitively excludes them from academic and university qualifications. Additionally, there is news of an imminent and definitive inclusion of academy teaching staff in the union bargaining sector of schools. It is truly paradoxical that Italy, the country that invented academies in the late sixteenth century, spreading their educational model in the field of arts everywhere, is the country that most humiliates them.