Aereo da turismo che sorvola il litorale laziale
Domenica 22 agosto 2010, ore 13.00
Mi piaceva l’idea di spostare il punto di vista vacanziero e portare un senso politico laddove sulla spiaggia quello che conta è il sole, il mare, la crema abbronzante e le chiacchiere spensierate; la scritta è una sorta di “installazione ambientale” perché parla di quello che c’è nel contesto, i gommoni appunto e sottolinea il luogo geografico, il litorale laziale, con quel “LI” romanesco come articolo per i gommoni. Non sarebbe stata uguale
se l’aereo avesse sorvolato le montagne del trentino, ovviamente. Lascio all’immaginazione del bagnante poi, tutte le metafore, le rime del caso e i collegamenti che può fare partendo da Silvio per approdare ai gommoni.
Anche qui fantastico la scena e me la gusto: una volta azzannato il panino col prosciutto, il bagnante alza distrattamente lo sguardo e viene attratto da qualcosa che non c’entra niente con quell’ambito ma che, per contrasto, gli desta curiosità, attenzione e, perché no, anche una risata: la scritta che, bella svolazzante, recita “SILVIO, C’HAI ROTTO LI GOMMONI”.
Non ultimo l’abbinamento cromatico tra il cielo azzurro splendente e il rosso della scritta; sotto sotto sono pur sempre un pittore e un esteta!
Anche qui l’accoppiamento di opposti: la leggerezza del contesto aereo, l’aria, il sole e la pesantezza-grevità del momento politico e della persona in questione
L’aereo per comunicare qualcosa, lanciare messaggi, di dannunziana memoria.
L’aereo destinato alla comunicazione pubblicitaria che stavolta cambia rotta e parla di politica, ma la pubblicità centra sempre, lui, Silvio, del commercio ne è il principale artefice e sostenitore. Ed è proprio sul suo terreno che vado ad incontrarlo, quello della diffusione di massa e degli slogan popolari. Il messaggio proviene dal suo interno, dal suo mondo e proprio per questo è più efficace e potente.